Piutost’ che nient’ l’è mej quater

Pomeriggio asciutto al S Anna di Cassano Magnago, si incontrano i locali Rosafanti e i piemontesi di Gattico che schierano

 Orso                Ste                  Frenk                             Bibo

            Longo             Serpico                                      Bubi

Bonni              Sacha              Tino                               Gatto

                                                                                     Midolo

Criccu                                                                           Morgan

            Marco                                                               Fred

                        Bum Bum       Milo                              Tullio

Fede                                       Costa                             Jack

                        Nik                                                      

O per meglio dire (e per eventuali giornalisti)

            15        E         Pin Nicolò                 

            14        AS       Moia Fabrizio            

            13        CS       Miloni Marco             

            12        CD      Bartucciotto Sandro              

            11        AD      Medda Federico                    

            10        MA     Creola Marco             

            9          MM     Roncari Andrea                     

            8          3C       Maas Sacha               

            7          3S        Tinivella Giacomo                 

            6          3D       Bonato Daniele                     

            5          2S        Camarca Sergio                     

            4          2D       Longhini Andrea                   

            3          PS       Persico Francesco                  

            2          T          Bertacco Stefano                  

            1          PD       Brusa Fabrizio                       

Giocatori in panchina                                               

            16        R         Ottolini Luigi            

            17        I          Rigamonti Alessandro                      

            18        S          Gattone Alberto                    

            19        E         Midolo Leonardo                  

            20        R         Pergolizzi Morgan                 

            21        V         Veggiotti Luca Ferdinando               

            22        E         Simonotti Tullio         

La partenza è fulminante: al 2’ Gattico vince una mischia con introduzione avversaria (è bastato poco per tornare a spadroneggiare in mischia, forse un po’ più di voglia ma soprattutto determinazione, dopo il passaggio a vuoto di domenica scorsa o forse un grande, immenso Sacha che di partita in partita si dimostra essere un grande ball-carrier ma anche un ottimo 8) e dopo tre punti di incontro la successiva maul crolla in tempo per permettere al capitano Tino di schiacciare oltre la linea. P(l)in trasforma pe il 0-7 che rimane tale per poco…

Dopo soli tre minuti i ROSA creano un sovrannumero (4 Vs 2) e sfruttano un calcio-passaggio di Antonello Interdonato  per Alessandro Cammarata che schiaccia in meta al 6’, mentre (quasi) tutti i floreali sono ipnotizzati a guardate il punto di incontro, forse il miraggio di tornare a condurre una partita fa perdere il contatto con la realtà, era da un po’ che non ci si “vedeva” in vantaggio sull’avversario, forse la seconda linea di difesa è un concetto troppo poco conosciuto o forse la “forza” del pallone attira più di Darth Vader (anche lui in nero…).

Si prova a vedere se tirarsi i palloni addosso aiuta a migliorare le prestazioni, o forse di nuovo è la forza che attira i palloni verso i neri ma spesso proprio sul naso, rimane il fatto che ci si innervosisce un po’ non si cerca la penetrazione se non con bum bum che semina il panico (fra i suoi tifosi che disperano dal vederlo uscire vittorioso dall’uno contro tre tentato)  ma non può certo fare un campo intero con 3 avversari attaccati che ti placcano, un ennesimo fallo sul Punto d’incontro (anche gli arbitri giovani possono riconoscere che si deve liberare il pallone e non si può cadere oltre, lo sospettavamo, ora ne siamo sicuri) porta l’ex apertura di Parabiago ora a Cassano a centrare i pali all’8’-  CP Interdonato  8-7.

Nella giornate referendaria possiamo solo dire che NO così non va bene, il NO viene compreso e acquisito dai neri che NO che non avanzano tranquilli, SI che i rosa placcano ma il loro lavoro viene facilitato dal solito difetto di “prima prendo la palla e poi faccio ed invento io qualcosa da solo” per fortuna che i rosa SI che fanno troppi errori di disciplina, al 10’ CP PIN 8-10, al 27’ CP PIN 8-13 al 31’ CP PIN 8-16 SI cerca anche di dare un seguito alla supremazia in mischia e in touch (ma se ci sono continue proteste dei varesini per lanci ritenuto non diritti) e NO che non rimaniamo sotto. Alla fine anche qui vincono i NO(varesi) ma i ROSA impediscono ai Piemontesi di segnare la meta che ci starebbe tutta alla fine del primo tempo: la pressione costante si rivela infruttuosa.

In sequenza: partenza dell’8 lasciato solo (intanto mi faccio un giro per il campo, poi se serve chissà posso entrare nel gruppo e vedere come si può fare ad ingolfarsi tutti insieme appassionatamente) mischia girata a sinistra e partenza dell’8 a destra (beh se Amerigo Vespucci, Colombo e Magellano facevano così perché non anche noi? Forse scopriamo un nuovo mondo) partenza da fermo contro una linea in attesa di placcare e tentativo di schiacciare la palla un paio di metri prima e poi chiedere la misura dell’avanzamento all’arbitro (ma la catena si muove in un altro sport dalla palla ovale, non nel rugby), e nel frattempo Fede prende un freddo dell’OSTI…A e l’OSTI…A arriva tosto quando dopo almeno altri due tentativi l’arbitro decide che si può andare in panchina per un vin Brulè (si Fabio abbiamo visto che avevi due bicchieri e che alla fine non ne è rimasto neanche uno, ma dalla prossima partita, forse non potrai più farlo…).

Anche il secondo tempo parte alla grande al 1’ da una touche (storta anche qs secondo i locali, ma di novo se non contrasti,  la storta non è dato fischiarla, meglio non svelare la cosa ad avversari che crescono molto partita per partita e che dobbiamo ancora incontrare nel ritorno) un bel carretto trova pronto Bertacco (alla fine MVP) a schiacciare il pallone sulla riga (e sui piedi dell’arbitro che ci mette un attimo a capire che era in mezzo al gioco anche qs volta).  Trasforma PIN per l’8-23.

Orso lascia il posto a Bibo al 2’, dopo 3’ anche Bum lascia a Tullio ma le cose non migliorano nel gioco aperto, troppa poca dinamicità quando si prende il pallone sempre da fermo e si riparte, solo le Ferrari accelerano da 0 a 100 in pochi sec, quasi quanti ne sprechiamo per dare il “la” all’azione e i ROSA sono bravi a difendere in linea.

Al 15’ Ancora un touch con due ruck consecutive porta di nuovo STE in meta e questa volta PIN inizia a sentire il colpo del primo tempo e la trasformazione non entra 8-28.

La rotazione continua entrano Fred per Fede e Morgan per Ste (anche se lui dice che aveva appena iniziato a carburare, ma ..STIA inizi a carburare al 15’? forse la stanchezza non aiuta nel commento a caldo il tallonatore altrimenti cosa ha fatto per 55’ e poi dalla prox partita dobbiamo aspettarci 3 mete/partita?).

Non escono in touch anche un po’ di calci di punizione e questo non aiuta il Gattico, PIN inizia a diventare impreciso anche sulle prese al volo al 20’Serpico OUT LEO IN (bella partita per l’under 18, grande placcaggio buon senso della posizione e poi anche delle belle progressioni, attenti che vi mangia il posto, cari seniores anche perché non si lamenta se passa da 6 a 11 e anzi lavora al meglio anche in una posizione inusuale per lui). Pochi minuti ed entra anche BUBI (ben tornato!!) che però ha un po’ di problemi di legatura e Tino lo aiuta tornando in prima linea per evitare di prendere calci stupidi con la mischia dominante.

S torna a provare la quarta meta ma siamo troppo lontani e troppo imprecisi per meritarcela, sarebbe stato  molto utile fare il bonus per poter distanziare i cugini in classifica, ma tant’è andiamo a 19 con Verbania, speriamo bene per domenica prossima, ci saranno molte assenze ma altrettanti giocatori che vorranno ben figurare .

Finale 8-28

Poker d’assi. Il week end del 6 novembre.

Ciao a tutti . Si è appena concluso per il nostro club un weekend intenso di rugby ( soprattutto giovanile ) che ci ha visto protagonisti, sul campo e fuori, con i nostri “assi” migliori😜.

“Asso di Cuori” i nostri ragazzi Under12 sabato pomeriggio a Verbania hanno vissuto un pomeriggio da “Leoni” giocando e divertendosi con del buon rugby coi pari età verbanesi ( la cronaca registra la nostra netta vittoria … Ma è un dettaglio😉vederli giocare e divertirsi è già di per se una piccola vittoria per noi ) .

“Asso di fiori” oggi alle 11 la nostra under14 gioca la prima storica partita casalinga sul nostro campo di Gattico e la celebra con una netta vittoria ( 55 a 10) coi pari età del Tradate. Placcaggi e Corse da manuale del Rugby e “occhi della tigre” il nostro biglietto da visita.

“Asso di quadri” la Under18 .. Dopo aver salutato i compagni di squadra della 14 con un bellissimo corridoio, subito dopo nel pomeriggio i nostri ragazzi si sono resi protagonisti di un rugby “quadrato” , intenso e ben giocato . Vittoria netta per 45 a 15. Tutti hanno dato il meglio per una più che meritata vittoria che premia soprattutto il lavoro e l’impegno che i ragazzi e lo staff stanno mettendo nel progetto .

Ho lasciato per ultimo l’asso di picche … La senior. Non me ne vogliano ma purtroppo più che un asso hanno giocato un due … 😭. Mi concederete questa piccola metafora per il rammarico di aver visto i nostri ragazzi della senior capitolare in un sabato sera per me un po’ amaro di fronte ad un comunque agguerrito Verbania.  Avremmo davvero giocato un poker d’assi fantastico😜.  Mi consola sapere che i ragazzi hanno dato tutto e sapranno rifarsi e rialzare la testa , forti di quel senso di unità che ci rappresenta tutti …

Per finire non posso non citare tutte le altre carte del nostro fantastico mazzo … I re , i jack … Le fantastiche Regine.. Che sono il nostro staff tecnico , i dirigenti le mamme e i papà che ci hanno aiutato a vario titolo con grande spirito di partecipazione ( anche voi avete vinto la vostra partita! ) organizzazione impeccabile per un grande risultato! Grazie a tutti voi da me … Il vostro umile “jolly”♠♥♣♦grazie a tutti . Un abbraccio e Forza Gattico.

MA

 

29.10.2016. Under 16 Verbania-Malpensa 29-7.

Dopo il difficile esordio in terra lariana, la under 16 a guida Verbania debutta in casa contro Malpensa.

In campo i nostri Ivan alla mediana, Pippo ala e Leonardo secondo centro.

Il risultato non lascia dubbi, 29 a 7 al Malpensa, e conferma che anche la 16 è squadra competitiva che darà grandi soddisfazioni.

Ecco i nostri eroi

u16

29-30.10.2016. Also sprach Mike.

Also Sprach Mike ……….(1)

Bella giornata di sole a Gattico, ospite Voghera che l’anno scorso fece bottino pieno in Piemonte, Voglia di rivalsa che tende i nervi pur con la consapevolezza di essere migliorati tanto;  perfino il “vecchio” capitano freme per tornare presto a calcare l’avito terreno di gioco per non perdersi l’infilata di risultati positivi iniziati l’anno scorso (malelingue fanno notare “dopo la sua partenza”). Un po’ di turn over spetta a tutti, confidando che i giocatori siano un gruppo che fa squadra e non una squadra che fa gruppo ovvero che le temporanee esclusioni siano accettate anche se è difficile esserne contenti; oggi tocca a Milo, Costino, Daniel, Gatto, GLuca con Fab1 al palo per una distorsione, Bubi in fase di recupero, Bibo, Pablo, Bonni e Andrea impegnati fra lavoro, famiglia e ferie. Speriamo di veder al campo presto anche Bakkez e Criccu e c’è perfino chi spera nel ritorno di qualche altro figliol prodigo oggi disperso, mamma mia ma quanti siamo? Brava la Società a creare le condizioni ideali per tanti.

 I 15 iniziali e i 9 fra panchina, bandieretta e accompagnatore sono:

 Morgan                  Ste                     Orso                             Luigi

               Longo              Serpi                                               Frenk

Sacha                 Moussa                Tino                                Jack

            Verra                                                                          Tullio

                       Danilo                                                             Leo

                                         Nick                Fred                       Bum Bum

Bacillo                                                            Fede                Costa          

                               Marco                                                      Milo

                                                                                                Costino 

Merita una menzione speciale il primo U18 in lista seniores (senza permessi speciali, Leo ha già la maggiore età e fisico e capacità che gli permettono di stare in un gruppo senior).

Gli ospiti arrivano in formazione rimaneggiata e la fortuna aiuta nuovamente Gattico (si, ammettere la propria fortuna non significa dire che non si merita ciò che si conquista con fatica sudore e dedizione negli allenamenti, ah se lo capissero tutti quelli che la domenica pensano di poter essere chiamati rugbysti solo perché indossano 22 magliette uguali e utilizzano un ovale per giocare….).

Si parte con il botto e al primo minuto siamo 7-0 con meta di Moussa e TR di Nik. Dopo due minuti sempre Moussa prende al volo l’ovale, corre e muove per il biondo più veloce della giornata che si invola dalla posizione di centro e supera tutti, per fortuna Serpico è in campo e non sulla strada con l’autovelox, sarebbero tanti € di multa per la velocità fuori codice. 12-0 (Marco non trasforma da posizione difficile per un destro).  Il possente nr. 8 si ripete al 10’ (gara fra lui e Sacha per vedere chi fa più mete ripartendo dalla mischia? No non siam così stupidi da contare chi fa più punti o mete, l’importante è che segni la squadra) si ripete anche Nik, 19-0.

Gioco espresso non ancora impeccabile ma alcune cose buone si vedono, la perfezione è lontana ma da qualche partita anche i tre quarti lavorano bene e a ritmo alto, perlomeno all’inizio.

Naturalmente la mischia rimane il pezzo forte dei floreali e Sacha non è da meno di Moussa, la meta bonus arriva al 22’.

Si continua a giocare bene, a fermare subito il gioco degli ospiti e … cinque al 34’ con Danilo che riparte da un punto d’incontro emulando i due “stranieri” 29-0, da questo momento il ritmo cala drasticamente, i padroni di casa spengono il motore (veloce come quello di Aristotele) e vanno in folle. I cambi iniziano presto ma non si riaccende la “scintilla”, male in attacco, bene in difesa (anche oggi poche volte gli avversari superano i 22).

Qualche fallo di troppo (placcaggio alto di Danilo? Ma come è possibile?) qc botta di troppo (solito colpo al naso a Marco, e questo è più facile comprenderlo…..) qualche piccola sbavatura (Luigi sbava un po’ di più e prende un giallo al 20’, impedendo per 10’ l’esordio di Leo in terza linea).

Danilo riesce a superare la linea ma si accorge di giocare con un vantaggio chiamato agli avversari, quindi in meta non schiaccia ma fa cadere il pallone in avanti (“per non mortificarli” dice lui).

In 14 un’apertura da un Punto Incontro trova Bum Bum pronto rompere qualche placcaggio e fare meta  dopo un’uscita dal frontale con il palo maledetto, Nik trasforma al 25’ 36-0. Serpico pulisce, salta, placca (e fin qui niente di straordinario rispetto al suo standard) ma soprattutto non commette falli (davvero!!!???) e si merita il titolo di MVP della giornata, bravi tutti per gli stessi motivi i primi 8.

La cosa più singolare del secondo tempo è lo scontro del 37’ fra Nik e un gruppo di avversari che presidiano i 5m di larghezza utile per passare, ne supera due ma l’ultimo del gruppo rimane sul posto e dimostra la validità di F = M x A : l’accelerazione di Nik ha un valore alto ma la Massa del pilone con cui si scontra è sufficiente  per fermarlo e portarlo in touch. Rientra Pusi per gli ultimi 3’ che non aggiungono niente a una storia scritta. 

(1)   Come diceva Mike ….. sempre più in alto, lavoriamo per di ribadire la seconda posizione anche domenica prossima DOPO Verbania avversario ostico e pieno di talenti.

G.M.

Palla 8 in buca…

A Gallarate per una partita che sembra segnata in partenza, utile per vedere all’opera anche chi ha meno minuti di gioco e per fare esordire giovanotti di  belle speranze.

Malpensa schiera ben 18 giocatori, si rivedono facce note che forse meriterebbero un diverso palcoscenico, ma è Gattico che si supera con 27 giocatori schierabili allo stadio, a casa rimangono un paio in convalescenza, uno che preferisce ancora (x poco si spera) la presenza di belle bariste e perfino uno che l’anno scorso salutava all’inizio e alla fine della partita gli avversari e che ora si crogiola al sole facendo finta di lavorare (ma si sussurra che abbia una voglia matta di tornare a calzare le scarpe bullonate, se qlc “folle” gli lascerà un posto in campo o in panca e che la lontananza inizia a stargli stretta ora che gli altri si divertono a vincere le partite anche senza di lui).

I 15 iniziali e i 9 fra panchina, bandieretta e accompagnatore sono:

fabi1   jack   orso bibo
  Longo   bonnie   Luigi
Gatto   sacha   Frenk Tino
      tullio
verra     Daniel
  Danilo   bum bum
    milo Marco Costino
nik     Fede Fred
    pablo     Costa

Il solito strapotere in mischia porta i floreali (esordio con le nuove maglie) piemontesi in meta facilmente, tanto facilmente che Sacha fatica a lasciare spazio agli altri e una due tre sono le mete da 8 (Mussa, okkio che non sarà cosi facile riprenderti il posto), Nik perfetto in riscaldamento ha raffreddato il piede e sbaglia le trasformazioni, il radiocomandante pretende che la mischia giochi e segni entrando in meta insieme, siccome tutti gli vogliamo bene e lo ascoltiamo attentamente la palla viene aperta (!!!!!!!!) e Verra segna, bene. Meglio che il poker dell’8, ma qui si rischia l’infarto del “giovine” e l’udito di tutti quelli che gli stanno intorno compreso il pres che oggi è relegato al ruolo di radiotelegrafista.

Nik si si rifà con una meta da antologia bruciando sull’out di destra sia l’erba che il velocissimo centro Nicola (ma guarda un po’ se avessi saputo che bastava il nome per essere veloce sarei andato all’anagrafe quando ero in tempo) Olivieri che in amichevole aveva messo dubbi al nostro “puttino” alato (deve esserlo per correre così veloce) che non contento centra i pali.

Il primo tempo finisce senza storia con un 0-27 che non dice neanche tutto, in effetti Mxp supera la metà campo solo sui calci di rinvio.

La nota negativa arriva dall’indisciplina del sostituto del comandante in panchina che non rispetta totalmente i comandamenti e schiera subito Tullio nella posizione di centro da lui agognata ma che gli sarà difficile confermare se la pretenderà con tutta la parlantina (per essere estremamente gentili) sciorinata prima in allenamento poi in panchina infine in campo e perfino durante il quarto tempo “Odinesco”.  Ad uscire è Nik per una botta subito superata, ma che consiglia di non rischiare di perdere tanta velocità per le prossime partite. Una botta mette a riposo anche Fab1 ma Luigi non fa rimpiangere il grande pilone e gioca con una determinazione tale che le mischie e i punti di incontro sono battaglie facilmente vinte.  Entra anche BumBum che ruba la scena come centro a Tullio esibendosi in belle penetrazioni ma anche (udite udite,  forse sta tornando ai migliori livelli di sempre)  anche nelle uscite dal frontale e nei passaggi e perfino in combinazioni non preordinate, che goduria quando i giocatori fanno automaticamente le cose ripetute in allenamento.  Tullio non ci sta e per riprendersi il palcoscenico centra la sesta meta che Marco trasforma.

Per non sentire più i suoi gridolini di gioia viene spostato in prima linea quando anche Orso (una presenza di grande qualità sempre) torna in panca e lascia il posto per l’esordio di “mani di fata” Daniel (vabbè forse non ha tenuto tutti i palloni in mano, ma buone cose le ha fatte davvero vedere, nessuno l’ha superato, qualcuno è rimasto in terra e ancora oggi si chiede quale TIR l’abbia investito quando ha provato a placcare il barbudos de noantri e ha sempre trovato la posizione senza aiuti esterni). Seconda nota negativa i gialli presi a ripetizione (Fab1, Sacha, Frenk)  (ma il cassiere si frega le mani) per fermare uno strapotere a tratti imbarazzante (x i padroni di casa) ci si è messo anche il ref, per altro buono nella gestione della partita; 3 gialli anche per i bianco-blu alla fine per placcaggi pericolosi.

Marco gioca da 10 e prende una brutta botta, entrano Bibo (bello rivederlo in campo così bene) e Tino che permette a Tullio di tornare in terza linea (si voleva anche farlo giocare in seconda e all’ala non ci siamo riusciti ma ci proveremo la prossimo volta, altrimenti come faremmo a divertirci con le sue rimostranze?). Per ultimo entra Costino che parte da ala e ci manca poco che schiacci, anzi lo fa ma la riga è quella dei 5m. Torna alla più consueta posizione di 9, scambiando il posto con lo Stefano sano (quello infortunato fuori si sta mangiando le mani per non aver fatto almeno 3 mete alla sua ex-squadra) che per tutta risposta inizia con il botto … e sono sette a 0-39 si gioca ancora un po’ ma non si riesce a segnare come si vorrebbe (e dovrebbe vista la superiorità in mischia mantenuta anche in sottonumero), alla fine Danilo scappa bene e questa volta si ricorda che le mete valgono SOLO se la palla viene schiacciata oltre la linea e… 8 in buca, per il finale 0-44.

La prossima con Voghera, dobbiamo continuare il buon lavoro fatto finora per poterci avvicinare ad un posto ancora più prestigioso dell’attuale terzo (peraltro già molto buono) e fare in modo che il criccu sia stimolato a tornare per paura di non riuscire a entrare facilmente in campo.

GM