Piutost’ che nient’ l’è mej quater

Pomeriggio asciutto al S Anna di Cassano Magnago, si incontrano i locali Rosafanti e i piemontesi di Gattico che schierano

 Orso                Ste                  Frenk                             Bibo

            Longo             Serpico                                      Bubi

Bonni              Sacha              Tino                               Gatto

                                                                                     Midolo

Criccu                                                                           Morgan

            Marco                                                               Fred

                        Bum Bum       Milo                              Tullio

Fede                                       Costa                             Jack

                        Nik                                                      

O per meglio dire (e per eventuali giornalisti)

            15        E         Pin Nicolò                 

            14        AS       Moia Fabrizio            

            13        CS       Miloni Marco             

            12        CD      Bartucciotto Sandro              

            11        AD      Medda Federico                    

            10        MA     Creola Marco             

            9          MM     Roncari Andrea                     

            8          3C       Maas Sacha               

            7          3S        Tinivella Giacomo                 

            6          3D       Bonato Daniele                     

            5          2S        Camarca Sergio                     

            4          2D       Longhini Andrea                   

            3          PS       Persico Francesco                  

            2          T          Bertacco Stefano                  

            1          PD       Brusa Fabrizio                       

Giocatori in panchina                                               

            16        R         Ottolini Luigi            

            17        I          Rigamonti Alessandro                      

            18        S          Gattone Alberto                    

            19        E         Midolo Leonardo                  

            20        R         Pergolizzi Morgan                 

            21        V         Veggiotti Luca Ferdinando               

            22        E         Simonotti Tullio         

La partenza è fulminante: al 2’ Gattico vince una mischia con introduzione avversaria (è bastato poco per tornare a spadroneggiare in mischia, forse un po’ più di voglia ma soprattutto determinazione, dopo il passaggio a vuoto di domenica scorsa o forse un grande, immenso Sacha che di partita in partita si dimostra essere un grande ball-carrier ma anche un ottimo 8) e dopo tre punti di incontro la successiva maul crolla in tempo per permettere al capitano Tino di schiacciare oltre la linea. P(l)in trasforma pe il 0-7 che rimane tale per poco…

Dopo soli tre minuti i ROSA creano un sovrannumero (4 Vs 2) e sfruttano un calcio-passaggio di Antonello Interdonato  per Alessandro Cammarata che schiaccia in meta al 6’, mentre (quasi) tutti i floreali sono ipnotizzati a guardate il punto di incontro, forse il miraggio di tornare a condurre una partita fa perdere il contatto con la realtà, era da un po’ che non ci si “vedeva” in vantaggio sull’avversario, forse la seconda linea di difesa è un concetto troppo poco conosciuto o forse la “forza” del pallone attira più di Darth Vader (anche lui in nero…).

Si prova a vedere se tirarsi i palloni addosso aiuta a migliorare le prestazioni, o forse di nuovo è la forza che attira i palloni verso i neri ma spesso proprio sul naso, rimane il fatto che ci si innervosisce un po’ non si cerca la penetrazione se non con bum bum che semina il panico (fra i suoi tifosi che disperano dal vederlo uscire vittorioso dall’uno contro tre tentato)  ma non può certo fare un campo intero con 3 avversari attaccati che ti placcano, un ennesimo fallo sul Punto d’incontro (anche gli arbitri giovani possono riconoscere che si deve liberare il pallone e non si può cadere oltre, lo sospettavamo, ora ne siamo sicuri) porta l’ex apertura di Parabiago ora a Cassano a centrare i pali all’8’-  CP Interdonato  8-7.

Nella giornate referendaria possiamo solo dire che NO così non va bene, il NO viene compreso e acquisito dai neri che NO che non avanzano tranquilli, SI che i rosa placcano ma il loro lavoro viene facilitato dal solito difetto di “prima prendo la palla e poi faccio ed invento io qualcosa da solo” per fortuna che i rosa SI che fanno troppi errori di disciplina, al 10’ CP PIN 8-10, al 27’ CP PIN 8-13 al 31’ CP PIN 8-16 SI cerca anche di dare un seguito alla supremazia in mischia e in touch (ma se ci sono continue proteste dei varesini per lanci ritenuto non diritti) e NO che non rimaniamo sotto. Alla fine anche qui vincono i NO(varesi) ma i ROSA impediscono ai Piemontesi di segnare la meta che ci starebbe tutta alla fine del primo tempo: la pressione costante si rivela infruttuosa.

In sequenza: partenza dell’8 lasciato solo (intanto mi faccio un giro per il campo, poi se serve chissà posso entrare nel gruppo e vedere come si può fare ad ingolfarsi tutti insieme appassionatamente) mischia girata a sinistra e partenza dell’8 a destra (beh se Amerigo Vespucci, Colombo e Magellano facevano così perché non anche noi? Forse scopriamo un nuovo mondo) partenza da fermo contro una linea in attesa di placcare e tentativo di schiacciare la palla un paio di metri prima e poi chiedere la misura dell’avanzamento all’arbitro (ma la catena si muove in un altro sport dalla palla ovale, non nel rugby), e nel frattempo Fede prende un freddo dell’OSTI…A e l’OSTI…A arriva tosto quando dopo almeno altri due tentativi l’arbitro decide che si può andare in panchina per un vin Brulè (si Fabio abbiamo visto che avevi due bicchieri e che alla fine non ne è rimasto neanche uno, ma dalla prossima partita, forse non potrai più farlo…).

Anche il secondo tempo parte alla grande al 1’ da una touche (storta anche qs secondo i locali, ma di novo se non contrasti,  la storta non è dato fischiarla, meglio non svelare la cosa ad avversari che crescono molto partita per partita e che dobbiamo ancora incontrare nel ritorno) un bel carretto trova pronto Bertacco (alla fine MVP) a schiacciare il pallone sulla riga (e sui piedi dell’arbitro che ci mette un attimo a capire che era in mezzo al gioco anche qs volta).  Trasforma PIN per l’8-23.

Orso lascia il posto a Bibo al 2’, dopo 3’ anche Bum lascia a Tullio ma le cose non migliorano nel gioco aperto, troppa poca dinamicità quando si prende il pallone sempre da fermo e si riparte, solo le Ferrari accelerano da 0 a 100 in pochi sec, quasi quanti ne sprechiamo per dare il “la” all’azione e i ROSA sono bravi a difendere in linea.

Al 15’ Ancora un touch con due ruck consecutive porta di nuovo STE in meta e questa volta PIN inizia a sentire il colpo del primo tempo e la trasformazione non entra 8-28.

La rotazione continua entrano Fred per Fede e Morgan per Ste (anche se lui dice che aveva appena iniziato a carburare, ma ..STIA inizi a carburare al 15’? forse la stanchezza non aiuta nel commento a caldo il tallonatore altrimenti cosa ha fatto per 55’ e poi dalla prox partita dobbiamo aspettarci 3 mete/partita?).

Non escono in touch anche un po’ di calci di punizione e questo non aiuta il Gattico, PIN inizia a diventare impreciso anche sulle prese al volo al 20’Serpico OUT LEO IN (bella partita per l’under 18, grande placcaggio buon senso della posizione e poi anche delle belle progressioni, attenti che vi mangia il posto, cari seniores anche perché non si lamenta se passa da 6 a 11 e anzi lavora al meglio anche in una posizione inusuale per lui). Pochi minuti ed entra anche BUBI (ben tornato!!) che però ha un po’ di problemi di legatura e Tino lo aiuta tornando in prima linea per evitare di prendere calci stupidi con la mischia dominante.

S torna a provare la quarta meta ma siamo troppo lontani e troppo imprecisi per meritarcela, sarebbe stato  molto utile fare il bonus per poter distanziare i cugini in classifica, ma tant’è andiamo a 19 con Verbania, speriamo bene per domenica prossima, ci saranno molte assenze ma altrettanti giocatori che vorranno ben figurare .

Finale 8-28

29.10.2016. Under 16 Verbania-Malpensa 29-7.

Dopo il difficile esordio in terra lariana, la under 16 a guida Verbania debutta in casa contro Malpensa.

In campo i nostri Ivan alla mediana, Pippo ala e Leonardo secondo centro.

Il risultato non lascia dubbi, 29 a 7 al Malpensa, e conferma che anche la 16 è squadra competitiva che darà grandi soddisfazioni.

Ecco i nostri eroi

u16

29-30.10.2016. Also sprach Mike.

Also Sprach Mike ……….(1)

Bella giornata di sole a Gattico, ospite Voghera che l’anno scorso fece bottino pieno in Piemonte, Voglia di rivalsa che tende i nervi pur con la consapevolezza di essere migliorati tanto;  perfino il “vecchio” capitano freme per tornare presto a calcare l’avito terreno di gioco per non perdersi l’infilata di risultati positivi iniziati l’anno scorso (malelingue fanno notare “dopo la sua partenza”). Un po’ di turn over spetta a tutti, confidando che i giocatori siano un gruppo che fa squadra e non una squadra che fa gruppo ovvero che le temporanee esclusioni siano accettate anche se è difficile esserne contenti; oggi tocca a Milo, Costino, Daniel, Gatto, GLuca con Fab1 al palo per una distorsione, Bubi in fase di recupero, Bibo, Pablo, Bonni e Andrea impegnati fra lavoro, famiglia e ferie. Speriamo di veder al campo presto anche Bakkez e Criccu e c’è perfino chi spera nel ritorno di qualche altro figliol prodigo oggi disperso, mamma mia ma quanti siamo? Brava la Società a creare le condizioni ideali per tanti.

 I 15 iniziali e i 9 fra panchina, bandieretta e accompagnatore sono:

 Morgan                  Ste                     Orso                             Luigi

               Longo              Serpi                                               Frenk

Sacha                 Moussa                Tino                                Jack

            Verra                                                                          Tullio

                       Danilo                                                             Leo

                                         Nick                Fred                       Bum Bum

Bacillo                                                            Fede                Costa          

                               Marco                                                      Milo

                                                                                                Costino 

Merita una menzione speciale il primo U18 in lista seniores (senza permessi speciali, Leo ha già la maggiore età e fisico e capacità che gli permettono di stare in un gruppo senior).

Gli ospiti arrivano in formazione rimaneggiata e la fortuna aiuta nuovamente Gattico (si, ammettere la propria fortuna non significa dire che non si merita ciò che si conquista con fatica sudore e dedizione negli allenamenti, ah se lo capissero tutti quelli che la domenica pensano di poter essere chiamati rugbysti solo perché indossano 22 magliette uguali e utilizzano un ovale per giocare….).

Si parte con il botto e al primo minuto siamo 7-0 con meta di Moussa e TR di Nik. Dopo due minuti sempre Moussa prende al volo l’ovale, corre e muove per il biondo più veloce della giornata che si invola dalla posizione di centro e supera tutti, per fortuna Serpico è in campo e non sulla strada con l’autovelox, sarebbero tanti € di multa per la velocità fuori codice. 12-0 (Marco non trasforma da posizione difficile per un destro).  Il possente nr. 8 si ripete al 10’ (gara fra lui e Sacha per vedere chi fa più mete ripartendo dalla mischia? No non siam così stupidi da contare chi fa più punti o mete, l’importante è che segni la squadra) si ripete anche Nik, 19-0.

Gioco espresso non ancora impeccabile ma alcune cose buone si vedono, la perfezione è lontana ma da qualche partita anche i tre quarti lavorano bene e a ritmo alto, perlomeno all’inizio.

Naturalmente la mischia rimane il pezzo forte dei floreali e Sacha non è da meno di Moussa, la meta bonus arriva al 22’.

Si continua a giocare bene, a fermare subito il gioco degli ospiti e … cinque al 34’ con Danilo che riparte da un punto d’incontro emulando i due “stranieri” 29-0, da questo momento il ritmo cala drasticamente, i padroni di casa spengono il motore (veloce come quello di Aristotele) e vanno in folle. I cambi iniziano presto ma non si riaccende la “scintilla”, male in attacco, bene in difesa (anche oggi poche volte gli avversari superano i 22).

Qualche fallo di troppo (placcaggio alto di Danilo? Ma come è possibile?) qc botta di troppo (solito colpo al naso a Marco, e questo è più facile comprenderlo…..) qualche piccola sbavatura (Luigi sbava un po’ di più e prende un giallo al 20’, impedendo per 10’ l’esordio di Leo in terza linea).

Danilo riesce a superare la linea ma si accorge di giocare con un vantaggio chiamato agli avversari, quindi in meta non schiaccia ma fa cadere il pallone in avanti (“per non mortificarli” dice lui).

In 14 un’apertura da un Punto Incontro trova Bum Bum pronto rompere qualche placcaggio e fare meta  dopo un’uscita dal frontale con il palo maledetto, Nik trasforma al 25’ 36-0. Serpico pulisce, salta, placca (e fin qui niente di straordinario rispetto al suo standard) ma soprattutto non commette falli (davvero!!!???) e si merita il titolo di MVP della giornata, bravi tutti per gli stessi motivi i primi 8.

La cosa più singolare del secondo tempo è lo scontro del 37’ fra Nik e un gruppo di avversari che presidiano i 5m di larghezza utile per passare, ne supera due ma l’ultimo del gruppo rimane sul posto e dimostra la validità di F = M x A : l’accelerazione di Nik ha un valore alto ma la Massa del pilone con cui si scontra è sufficiente  per fermarlo e portarlo in touch. Rientra Pusi per gli ultimi 3’ che non aggiungono niente a una storia scritta. 

(1)   Come diceva Mike ….. sempre più in alto, lavoriamo per di ribadire la seconda posizione anche domenica prossima DOPO Verbania avversario ostico e pieno di talenti.

G.M.

Palla 8 in buca…

A Gallarate per una partita che sembra segnata in partenza, utile per vedere all’opera anche chi ha meno minuti di gioco e per fare esordire giovanotti di  belle speranze.

Malpensa schiera ben 18 giocatori, si rivedono facce note che forse meriterebbero un diverso palcoscenico, ma è Gattico che si supera con 27 giocatori schierabili allo stadio, a casa rimangono un paio in convalescenza, uno che preferisce ancora (x poco si spera) la presenza di belle bariste e perfino uno che l’anno scorso salutava all’inizio e alla fine della partita gli avversari e che ora si crogiola al sole facendo finta di lavorare (ma si sussurra che abbia una voglia matta di tornare a calzare le scarpe bullonate, se qlc “folle” gli lascerà un posto in campo o in panca e che la lontananza inizia a stargli stretta ora che gli altri si divertono a vincere le partite anche senza di lui).

I 15 iniziali e i 9 fra panchina, bandieretta e accompagnatore sono:

fabi1   jack   orso bibo
  Longo   bonnie   Luigi
Gatto   sacha   Frenk Tino
      tullio
verra     Daniel
  Danilo   bum bum
    milo Marco Costino
nik     Fede Fred
    pablo     Costa

Il solito strapotere in mischia porta i floreali (esordio con le nuove maglie) piemontesi in meta facilmente, tanto facilmente che Sacha fatica a lasciare spazio agli altri e una due tre sono le mete da 8 (Mussa, okkio che non sarà cosi facile riprenderti il posto), Nik perfetto in riscaldamento ha raffreddato il piede e sbaglia le trasformazioni, il radiocomandante pretende che la mischia giochi e segni entrando in meta insieme, siccome tutti gli vogliamo bene e lo ascoltiamo attentamente la palla viene aperta (!!!!!!!!) e Verra segna, bene. Meglio che il poker dell’8, ma qui si rischia l’infarto del “giovine” e l’udito di tutti quelli che gli stanno intorno compreso il pres che oggi è relegato al ruolo di radiotelegrafista.

Nik si si rifà con una meta da antologia bruciando sull’out di destra sia l’erba che il velocissimo centro Nicola (ma guarda un po’ se avessi saputo che bastava il nome per essere veloce sarei andato all’anagrafe quando ero in tempo) Olivieri che in amichevole aveva messo dubbi al nostro “puttino” alato (deve esserlo per correre così veloce) che non contento centra i pali.

Il primo tempo finisce senza storia con un 0-27 che non dice neanche tutto, in effetti Mxp supera la metà campo solo sui calci di rinvio.

La nota negativa arriva dall’indisciplina del sostituto del comandante in panchina che non rispetta totalmente i comandamenti e schiera subito Tullio nella posizione di centro da lui agognata ma che gli sarà difficile confermare se la pretenderà con tutta la parlantina (per essere estremamente gentili) sciorinata prima in allenamento poi in panchina infine in campo e perfino durante il quarto tempo “Odinesco”.  Ad uscire è Nik per una botta subito superata, ma che consiglia di non rischiare di perdere tanta velocità per le prossime partite. Una botta mette a riposo anche Fab1 ma Luigi non fa rimpiangere il grande pilone e gioca con una determinazione tale che le mischie e i punti di incontro sono battaglie facilmente vinte.  Entra anche BumBum che ruba la scena come centro a Tullio esibendosi in belle penetrazioni ma anche (udite udite,  forse sta tornando ai migliori livelli di sempre)  anche nelle uscite dal frontale e nei passaggi e perfino in combinazioni non preordinate, che goduria quando i giocatori fanno automaticamente le cose ripetute in allenamento.  Tullio non ci sta e per riprendersi il palcoscenico centra la sesta meta che Marco trasforma.

Per non sentire più i suoi gridolini di gioia viene spostato in prima linea quando anche Orso (una presenza di grande qualità sempre) torna in panca e lascia il posto per l’esordio di “mani di fata” Daniel (vabbè forse non ha tenuto tutti i palloni in mano, ma buone cose le ha fatte davvero vedere, nessuno l’ha superato, qualcuno è rimasto in terra e ancora oggi si chiede quale TIR l’abbia investito quando ha provato a placcare il barbudos de noantri e ha sempre trovato la posizione senza aiuti esterni). Seconda nota negativa i gialli presi a ripetizione (Fab1, Sacha, Frenk)  (ma il cassiere si frega le mani) per fermare uno strapotere a tratti imbarazzante (x i padroni di casa) ci si è messo anche il ref, per altro buono nella gestione della partita; 3 gialli anche per i bianco-blu alla fine per placcaggi pericolosi.

Marco gioca da 10 e prende una brutta botta, entrano Bibo (bello rivederlo in campo così bene) e Tino che permette a Tullio di tornare in terza linea (si voleva anche farlo giocare in seconda e all’ala non ci siamo riusciti ma ci proveremo la prossimo volta, altrimenti come faremmo a divertirci con le sue rimostranze?). Per ultimo entra Costino che parte da ala e ci manca poco che schiacci, anzi lo fa ma la riga è quella dei 5m. Torna alla più consueta posizione di 9, scambiando il posto con lo Stefano sano (quello infortunato fuori si sta mangiando le mani per non aver fatto almeno 3 mete alla sua ex-squadra) che per tutta risposta inizia con il botto … e sono sette a 0-39 si gioca ancora un po’ ma non si riesce a segnare come si vorrebbe (e dovrebbe vista la superiorità in mischia mantenuta anche in sottonumero), alla fine Danilo scappa bene e questa volta si ricorda che le mete valgono SOLO se la palla viene schiacciata oltre la linea e… 8 in buca, per il finale 0-44.

La prossima con Voghera, dobbiamo continuare il buon lavoro fatto finora per poterci avvicinare ad un posto ancora più prestigioso dell’attuale terzo (peraltro già molto buono) e fare in modo che il criccu sia stimolato a tornare per paura di non riuscire a entrare facilmente in campo.

GM

Gattico vs. Valcuvia. Qui comincia l’avventura…

Si parte con la pioggia e con la convinzione (NON la speranza, qualche rischio bisogna prenderselo nel fare pronostici)  di fare bene.  Il baffo e i ragazzi hanno lavorato bene e la Società sta facendo di tutto per permettere il raggiungimento di obiettivi impensabili fino a qualche mese fa (e per qualcuno ancora adesso).

Il triumvirato JUD ci crede ma non si presenta compatto e il baffo si storta un po’, ma tutto rientrerà presto, chi vuole mancare alle partite più strane della C2 girone 1? E Infatti sia Johnny (reduce da impegni di famiglia) che Ube (reduce dalla U18 che ha ben figurato a Como) arriveranno a far compagnia a Daniele.

La formazione iniziale prevede 22 in campo e un buon numero perfino in tribuna, questo è un bel messaggio a chi crede che le cupole grosse abbiano il diritto di fare ombra e oscurare il lavoro di tanti dilettanti forse di forma giuridica o di fatto, ma non di capacità.

I 15 iniziali e i 9 fra panchina e bandieretta sono:

fabi1 Ste orso jack
Longo sacha Morgan
Frenk Mussa Tino Serpico
bonnie
verra Marco
Danilo Fede
milo Fred Costa
nik bacillo bum bum
pablo Daniel

Merita un encomio la presenza del neo operato Bubi che mancava da troppi mesi, almeno tanti quanti i kg persi dalla giovane promessa che speriamo di veder tornare al campo presto.

Il solito ritardatario ritarda anche nella consegna delle floreali e quindi si parte in sembianze apesche con le giallo-nere,  gli ospiti rilanciano con una bella maglia simile ma verde acido, come qualche episodio che seguirà.

La prima palla rimbalza su uno stomaco locale:  si parte male, peggio fa il neo ri-acquisto  Danilo che, per la foga di ritornare a giocare finisce in f-g al primo minuto.  Alberto Rossi non manca l’occasione di centrare il bersaglio e si parte 0-3, bell’inizio non c’è che dire!!  Il baffo si storta sempre di più e in qs momenti chi lo conosce lo evit…. lascia tranquillo da solo a titillarsi la cistifellea e forse a risvegliare qualcuno lassù che, infastidito, pensa di mandare la punizione che ci meritiamo in forma di pioggia battente.

La pioggia cade, ma non ne risente il Moussa che entra con la prepotenza solita in meta, la pancia (molto poca, anche lui ques’anno è in grande spolvero) iniziale era la sua e qui si fa perdonare, ma l’azione è una di quelle corali che aiutano a passare il pomeriggio con più tranquillità anche perché il nostro “puttino” biondo fa il verso a quello degli ospiti e il pallone varca l’H per un bel 7-3 al 4’.

Il Putto originale si sente sfidato e “tira fuori” uno dei suoi colpi di classe, usa la sua tecnica di corsa ma anche il suo fisico e da una 8-9 entra dritto per dritto mirando all’incolpevole Danilo (almeno 20kg e 12 cm di differenza) che non ne ha ancora preso le misure (bastava chiederlo, sono quelle appena citate) 7-10 al 24’.

Botta (/e? Orso ne sa qualcosa per un colpo alla testa che non gli fa bene) e risposta:  altri 3’  e Nik ne piazza uno da >40m, 10-10 al 27’.  Nel frattempo la mischia Piemontese ha dimostrato la sua valentia al cospetto dell’unica mischia che l’anno scorso si è dimostrata allo stesso livello per entrambe le partite, i tre quarti placcano bene, qualche piccolo difetto di posizionamento e qualche imbarazzo nel calcio non inficiano una buona prestazione, da citare tutti i nuovi/vecchi di Gattico ma MVP alla fine sarà proprio SACHA.

Anche i valcuviani presentano qualche nuovo elemento di provenienza del capoluogo a loro vicino e le cose sembrano funzionare benino fino al momento del fattaccio:  Moussa già nervoso di suo si fa irretire da un ragazzo giovane ma sicuro dei suoi mezzi (altrimenti chi provocherebbe il ragazzone nord-africano?) che ad un antigioco risponde con un colpo proibito lasciando il segno:  al 31’ il nostro n. 8 lascia il campo per un rosso mentre il 9 ospite ottiene un giallo: il baffo si intristisce tanto che Giove Pluvio pensa bene di smettere di farsi notare e anche lui lascia il campo, senza pioggia si vede un gioco più aperto.

Come il nume romano anche i locali lasciano il terreno … agli ospiti!! che premono con convinzione per molti minuti perfino dentro i 5m.  Alla fine la pressione si sente, un calcio di alleggerimento trova i giallo-neri fuori posizione, qualcuno prova a fermare gli “acidi” senza averne il diritto -> meta di punizione al 36’.  La sorte aiuta i piemontesi e la trasformazione si ferma sul palo; alla fine del primo tempo siamo 10-15.

Entrano Morgan e Bonnie e la situazione migliora in touche: con due castelli aumentano le opzioni, Oddi e il lungo di Varese sono bravi, ma ragazzi quanto siamo bravi con Longo e Bonni (rientro veramente importante anche questo) anche noi…

Bonni/Sonni in mezzo al trambusto nato da un punto di incontro riesce a farsi largo per entrare in meta, il piede di Nik è ancora abbastanza caldo e si arriva al 10’ al punteggio di 17-15. Si soffre troppo, qualcuno soffre anche qualche stamping proibito non visto dal fischietto.  Una bella combinazione porta il tre quarti centro del Valcuvia ad incrociare le linee di corsa con il solito Alberto Rossi ed entrare in meta, 17-20 al 20’, questo Valcuvia non vuol proprio cedere, anzi. Ma Gattico quest’anno non perde concentrazione e determinazione, una bella combinazione dei tre quarti porta il Bacillo della sconfitta in area di meta avversaria, finalmente anche i tre quarti si fanno notare, Nik non riesce a far la giornata perfetta (ma era obbiettivamente difficile), 22-20.

L’appuntito Nik centra di nuovo i pali con un CP 4 minuti dopo 25-20 che sarà il risultato finale, anche perché la parità numerica viene ristabilita per un pesante stamping sul capitano dal solito n.9 bravo tecnicamente ma davvero troppo falloso anche per l’arbitro che gli chiede di finire la partita in anticipo mostrandogli il rosso definitivo.

Entra Jack e gli altri non riescono a trovar spazio in una partita tropo tesa per essere perfetta (unica pecca della giornata), il risultato è buono soprattutto perché conquistato al cospetto di una squadra che si è migliorata molto l’ultimo anno.  Bravi i tecnici lombardi (un ben tornato anche a Dario Lastra) e bravi gli acidi, ma questa volta ci siamo noi davanti …  e vogliamo rimanerci settimana prossima quando si andrà ad Abbiategrasso dai rinnovati Saints (anche se il punteggio non sembra essere nuovo, ma chissà chi ha schierato il Parabiago per fare 119-0).

G.M.

I giornata. 9.10.2016

Prima giornata di campionato per il Gattico Rugby.

La prima squadra si impone sugli Unni di Valcuvia, al termine di una partita combattuta e abrasiva, per 25 a 20.  Mete di Moussafir, Sacco e Bonato, al rientro dopo un periodo di riflessione.

In campo: Alberti, Bertacco, Brusa, Maas, Longhini, Tinivella (Cap.), Persico, Moussafir, Verrastro (V. Cap.), Grelli, Sacco, Veggiotti, Miloni, Pin, Mallah.  In panchina: Cairo, Pergolizzi, Camarca, Bonato, Creola, Moia F., Medda.

La Under 18, frutto della collaborazione con l’Amatori Verbania e i Sabres,  debutta ufficialmente sul campo di Como.  Il risultato finale (17-24 per i lariani, per noi mete di Giorgio Granieri, Simone Ingaramo e Niccolò Grelli) ci vede soccombere, ma il gioco espresso ed il gruppo hanno sorpreso positivamente tutti.  Siamo sulla buona strada, la squadra è giovane e il futuro è dalla nostra parte.

In campo: Maugeri, Granieri Francesco, Granieri Giorgio, Gugliermina, Cova, Candelù, Morandi (V. Cap.), Midolo (Cap.), Ubertini, Grelli, Ingaramo, Degregori, Scotti, Arati, Cuel, Coghetto, Trino, Comin, Rucco, Bottini, Falciola, Morelli.