29-30.10.2016. Also sprach Mike.

Also Sprach Mike ……….(1)

Bella giornata di sole a Gattico, ospite Voghera che l’anno scorso fece bottino pieno in Piemonte, Voglia di rivalsa che tende i nervi pur con la consapevolezza di essere migliorati tanto;  perfino il “vecchio” capitano freme per tornare presto a calcare l’avito terreno di gioco per non perdersi l’infilata di risultati positivi iniziati l’anno scorso (malelingue fanno notare “dopo la sua partenza”). Un po’ di turn over spetta a tutti, confidando che i giocatori siano un gruppo che fa squadra e non una squadra che fa gruppo ovvero che le temporanee esclusioni siano accettate anche se è difficile esserne contenti; oggi tocca a Milo, Costino, Daniel, Gatto, GLuca con Fab1 al palo per una distorsione, Bubi in fase di recupero, Bibo, Pablo, Bonni e Andrea impegnati fra lavoro, famiglia e ferie. Speriamo di veder al campo presto anche Bakkez e Criccu e c’è perfino chi spera nel ritorno di qualche altro figliol prodigo oggi disperso, mamma mia ma quanti siamo? Brava la Società a creare le condizioni ideali per tanti.

 I 15 iniziali e i 9 fra panchina, bandieretta e accompagnatore sono:

 Morgan                  Ste                     Orso                             Luigi

               Longo              Serpi                                               Frenk

Sacha                 Moussa                Tino                                Jack

            Verra                                                                          Tullio

                       Danilo                                                             Leo

                                         Nick                Fred                       Bum Bum

Bacillo                                                            Fede                Costa          

                               Marco                                                      Milo

                                                                                                Costino 

Merita una menzione speciale il primo U18 in lista seniores (senza permessi speciali, Leo ha già la maggiore età e fisico e capacità che gli permettono di stare in un gruppo senior).

Gli ospiti arrivano in formazione rimaneggiata e la fortuna aiuta nuovamente Gattico (si, ammettere la propria fortuna non significa dire che non si merita ciò che si conquista con fatica sudore e dedizione negli allenamenti, ah se lo capissero tutti quelli che la domenica pensano di poter essere chiamati rugbysti solo perché indossano 22 magliette uguali e utilizzano un ovale per giocare….).

Si parte con il botto e al primo minuto siamo 7-0 con meta di Moussa e TR di Nik. Dopo due minuti sempre Moussa prende al volo l’ovale, corre e muove per il biondo più veloce della giornata che si invola dalla posizione di centro e supera tutti, per fortuna Serpico è in campo e non sulla strada con l’autovelox, sarebbero tanti € di multa per la velocità fuori codice. 12-0 (Marco non trasforma da posizione difficile per un destro).  Il possente nr. 8 si ripete al 10’ (gara fra lui e Sacha per vedere chi fa più mete ripartendo dalla mischia? No non siam così stupidi da contare chi fa più punti o mete, l’importante è che segni la squadra) si ripete anche Nik, 19-0.

Gioco espresso non ancora impeccabile ma alcune cose buone si vedono, la perfezione è lontana ma da qualche partita anche i tre quarti lavorano bene e a ritmo alto, perlomeno all’inizio.

Naturalmente la mischia rimane il pezzo forte dei floreali e Sacha non è da meno di Moussa, la meta bonus arriva al 22’.

Si continua a giocare bene, a fermare subito il gioco degli ospiti e … cinque al 34’ con Danilo che riparte da un punto d’incontro emulando i due “stranieri” 29-0, da questo momento il ritmo cala drasticamente, i padroni di casa spengono il motore (veloce come quello di Aristotele) e vanno in folle. I cambi iniziano presto ma non si riaccende la “scintilla”, male in attacco, bene in difesa (anche oggi poche volte gli avversari superano i 22).

Qualche fallo di troppo (placcaggio alto di Danilo? Ma come è possibile?) qc botta di troppo (solito colpo al naso a Marco, e questo è più facile comprenderlo…..) qualche piccola sbavatura (Luigi sbava un po’ di più e prende un giallo al 20’, impedendo per 10’ l’esordio di Leo in terza linea).

Danilo riesce a superare la linea ma si accorge di giocare con un vantaggio chiamato agli avversari, quindi in meta non schiaccia ma fa cadere il pallone in avanti (“per non mortificarli” dice lui).

In 14 un’apertura da un Punto Incontro trova Bum Bum pronto rompere qualche placcaggio e fare meta  dopo un’uscita dal frontale con il palo maledetto, Nik trasforma al 25’ 36-0. Serpico pulisce, salta, placca (e fin qui niente di straordinario rispetto al suo standard) ma soprattutto non commette falli (davvero!!!???) e si merita il titolo di MVP della giornata, bravi tutti per gli stessi motivi i primi 8.

La cosa più singolare del secondo tempo è lo scontro del 37’ fra Nik e un gruppo di avversari che presidiano i 5m di larghezza utile per passare, ne supera due ma l’ultimo del gruppo rimane sul posto e dimostra la validità di F = M x A : l’accelerazione di Nik ha un valore alto ma la Massa del pilone con cui si scontra è sufficiente  per fermarlo e portarlo in touch. Rientra Pusi per gli ultimi 3’ che non aggiungono niente a una storia scritta. 

(1)   Come diceva Mike ….. sempre più in alto, lavoriamo per di ribadire la seconda posizione anche domenica prossima DOPO Verbania avversario ostico e pieno di talenti.

G.M.

Palla 8 in buca…

A Gallarate per una partita che sembra segnata in partenza, utile per vedere all’opera anche chi ha meno minuti di gioco e per fare esordire giovanotti di  belle speranze.

Malpensa schiera ben 18 giocatori, si rivedono facce note che forse meriterebbero un diverso palcoscenico, ma è Gattico che si supera con 27 giocatori schierabili allo stadio, a casa rimangono un paio in convalescenza, uno che preferisce ancora (x poco si spera) la presenza di belle bariste e perfino uno che l’anno scorso salutava all’inizio e alla fine della partita gli avversari e che ora si crogiola al sole facendo finta di lavorare (ma si sussurra che abbia una voglia matta di tornare a calzare le scarpe bullonate, se qlc “folle” gli lascerà un posto in campo o in panca e che la lontananza inizia a stargli stretta ora che gli altri si divertono a vincere le partite anche senza di lui).

I 15 iniziali e i 9 fra panchina, bandieretta e accompagnatore sono:

fabi1   jack   orso bibo
  Longo   bonnie   Luigi
Gatto   sacha   Frenk Tino
      tullio
verra     Daniel
  Danilo   bum bum
    milo Marco Costino
nik     Fede Fred
    pablo     Costa

Il solito strapotere in mischia porta i floreali (esordio con le nuove maglie) piemontesi in meta facilmente, tanto facilmente che Sacha fatica a lasciare spazio agli altri e una due tre sono le mete da 8 (Mussa, okkio che non sarà cosi facile riprenderti il posto), Nik perfetto in riscaldamento ha raffreddato il piede e sbaglia le trasformazioni, il radiocomandante pretende che la mischia giochi e segni entrando in meta insieme, siccome tutti gli vogliamo bene e lo ascoltiamo attentamente la palla viene aperta (!!!!!!!!) e Verra segna, bene. Meglio che il poker dell’8, ma qui si rischia l’infarto del “giovine” e l’udito di tutti quelli che gli stanno intorno compreso il pres che oggi è relegato al ruolo di radiotelegrafista.

Nik si si rifà con una meta da antologia bruciando sull’out di destra sia l’erba che il velocissimo centro Nicola (ma guarda un po’ se avessi saputo che bastava il nome per essere veloce sarei andato all’anagrafe quando ero in tempo) Olivieri che in amichevole aveva messo dubbi al nostro “puttino” alato (deve esserlo per correre così veloce) che non contento centra i pali.

Il primo tempo finisce senza storia con un 0-27 che non dice neanche tutto, in effetti Mxp supera la metà campo solo sui calci di rinvio.

La nota negativa arriva dall’indisciplina del sostituto del comandante in panchina che non rispetta totalmente i comandamenti e schiera subito Tullio nella posizione di centro da lui agognata ma che gli sarà difficile confermare se la pretenderà con tutta la parlantina (per essere estremamente gentili) sciorinata prima in allenamento poi in panchina infine in campo e perfino durante il quarto tempo “Odinesco”.  Ad uscire è Nik per una botta subito superata, ma che consiglia di non rischiare di perdere tanta velocità per le prossime partite. Una botta mette a riposo anche Fab1 ma Luigi non fa rimpiangere il grande pilone e gioca con una determinazione tale che le mischie e i punti di incontro sono battaglie facilmente vinte.  Entra anche BumBum che ruba la scena come centro a Tullio esibendosi in belle penetrazioni ma anche (udite udite,  forse sta tornando ai migliori livelli di sempre)  anche nelle uscite dal frontale e nei passaggi e perfino in combinazioni non preordinate, che goduria quando i giocatori fanno automaticamente le cose ripetute in allenamento.  Tullio non ci sta e per riprendersi il palcoscenico centra la sesta meta che Marco trasforma.

Per non sentire più i suoi gridolini di gioia viene spostato in prima linea quando anche Orso (una presenza di grande qualità sempre) torna in panca e lascia il posto per l’esordio di “mani di fata” Daniel (vabbè forse non ha tenuto tutti i palloni in mano, ma buone cose le ha fatte davvero vedere, nessuno l’ha superato, qualcuno è rimasto in terra e ancora oggi si chiede quale TIR l’abbia investito quando ha provato a placcare il barbudos de noantri e ha sempre trovato la posizione senza aiuti esterni). Seconda nota negativa i gialli presi a ripetizione (Fab1, Sacha, Frenk)  (ma il cassiere si frega le mani) per fermare uno strapotere a tratti imbarazzante (x i padroni di casa) ci si è messo anche il ref, per altro buono nella gestione della partita; 3 gialli anche per i bianco-blu alla fine per placcaggi pericolosi.

Marco gioca da 10 e prende una brutta botta, entrano Bibo (bello rivederlo in campo così bene) e Tino che permette a Tullio di tornare in terza linea (si voleva anche farlo giocare in seconda e all’ala non ci siamo riusciti ma ci proveremo la prossimo volta, altrimenti come faremmo a divertirci con le sue rimostranze?). Per ultimo entra Costino che parte da ala e ci manca poco che schiacci, anzi lo fa ma la riga è quella dei 5m. Torna alla più consueta posizione di 9, scambiando il posto con lo Stefano sano (quello infortunato fuori si sta mangiando le mani per non aver fatto almeno 3 mete alla sua ex-squadra) che per tutta risposta inizia con il botto … e sono sette a 0-39 si gioca ancora un po’ ma non si riesce a segnare come si vorrebbe (e dovrebbe vista la superiorità in mischia mantenuta anche in sottonumero), alla fine Danilo scappa bene e questa volta si ricorda che le mete valgono SOLO se la palla viene schiacciata oltre la linea e… 8 in buca, per il finale 0-44.

La prossima con Voghera, dobbiamo continuare il buon lavoro fatto finora per poterci avvicinare ad un posto ancora più prestigioso dell’attuale terzo (peraltro già molto buono) e fare in modo che il criccu sia stimolato a tornare per paura di non riuscire a entrare facilmente in campo.

GM

Gattico vs. Valcuvia. Qui comincia l’avventura…

Si parte con la pioggia e con la convinzione (NON la speranza, qualche rischio bisogna prenderselo nel fare pronostici)  di fare bene.  Il baffo e i ragazzi hanno lavorato bene e la Società sta facendo di tutto per permettere il raggiungimento di obiettivi impensabili fino a qualche mese fa (e per qualcuno ancora adesso).

Il triumvirato JUD ci crede ma non si presenta compatto e il baffo si storta un po’, ma tutto rientrerà presto, chi vuole mancare alle partite più strane della C2 girone 1? E Infatti sia Johnny (reduce da impegni di famiglia) che Ube (reduce dalla U18 che ha ben figurato a Como) arriveranno a far compagnia a Daniele.

La formazione iniziale prevede 22 in campo e un buon numero perfino in tribuna, questo è un bel messaggio a chi crede che le cupole grosse abbiano il diritto di fare ombra e oscurare il lavoro di tanti dilettanti forse di forma giuridica o di fatto, ma non di capacità.

I 15 iniziali e i 9 fra panchina e bandieretta sono:

fabi1 Ste orso jack
Longo sacha Morgan
Frenk Mussa Tino Serpico
bonnie
verra Marco
Danilo Fede
milo Fred Costa
nik bacillo bum bum
pablo Daniel

Merita un encomio la presenza del neo operato Bubi che mancava da troppi mesi, almeno tanti quanti i kg persi dalla giovane promessa che speriamo di veder tornare al campo presto.

Il solito ritardatario ritarda anche nella consegna delle floreali e quindi si parte in sembianze apesche con le giallo-nere,  gli ospiti rilanciano con una bella maglia simile ma verde acido, come qualche episodio che seguirà.

La prima palla rimbalza su uno stomaco locale:  si parte male, peggio fa il neo ri-acquisto  Danilo che, per la foga di ritornare a giocare finisce in f-g al primo minuto.  Alberto Rossi non manca l’occasione di centrare il bersaglio e si parte 0-3, bell’inizio non c’è che dire!!  Il baffo si storta sempre di più e in qs momenti chi lo conosce lo evit…. lascia tranquillo da solo a titillarsi la cistifellea e forse a risvegliare qualcuno lassù che, infastidito, pensa di mandare la punizione che ci meritiamo in forma di pioggia battente.

La pioggia cade, ma non ne risente il Moussa che entra con la prepotenza solita in meta, la pancia (molto poca, anche lui ques’anno è in grande spolvero) iniziale era la sua e qui si fa perdonare, ma l’azione è una di quelle corali che aiutano a passare il pomeriggio con più tranquillità anche perché il nostro “puttino” biondo fa il verso a quello degli ospiti e il pallone varca l’H per un bel 7-3 al 4’.

Il Putto originale si sente sfidato e “tira fuori” uno dei suoi colpi di classe, usa la sua tecnica di corsa ma anche il suo fisico e da una 8-9 entra dritto per dritto mirando all’incolpevole Danilo (almeno 20kg e 12 cm di differenza) che non ne ha ancora preso le misure (bastava chiederlo, sono quelle appena citate) 7-10 al 24’.

Botta (/e? Orso ne sa qualcosa per un colpo alla testa che non gli fa bene) e risposta:  altri 3’  e Nik ne piazza uno da >40m, 10-10 al 27’.  Nel frattempo la mischia Piemontese ha dimostrato la sua valentia al cospetto dell’unica mischia che l’anno scorso si è dimostrata allo stesso livello per entrambe le partite, i tre quarti placcano bene, qualche piccolo difetto di posizionamento e qualche imbarazzo nel calcio non inficiano una buona prestazione, da citare tutti i nuovi/vecchi di Gattico ma MVP alla fine sarà proprio SACHA.

Anche i valcuviani presentano qualche nuovo elemento di provenienza del capoluogo a loro vicino e le cose sembrano funzionare benino fino al momento del fattaccio:  Moussa già nervoso di suo si fa irretire da un ragazzo giovane ma sicuro dei suoi mezzi (altrimenti chi provocherebbe il ragazzone nord-africano?) che ad un antigioco risponde con un colpo proibito lasciando il segno:  al 31’ il nostro n. 8 lascia il campo per un rosso mentre il 9 ospite ottiene un giallo: il baffo si intristisce tanto che Giove Pluvio pensa bene di smettere di farsi notare e anche lui lascia il campo, senza pioggia si vede un gioco più aperto.

Come il nume romano anche i locali lasciano il terreno … agli ospiti!! che premono con convinzione per molti minuti perfino dentro i 5m.  Alla fine la pressione si sente, un calcio di alleggerimento trova i giallo-neri fuori posizione, qualcuno prova a fermare gli “acidi” senza averne il diritto -> meta di punizione al 36’.  La sorte aiuta i piemontesi e la trasformazione si ferma sul palo; alla fine del primo tempo siamo 10-15.

Entrano Morgan e Bonnie e la situazione migliora in touche: con due castelli aumentano le opzioni, Oddi e il lungo di Varese sono bravi, ma ragazzi quanto siamo bravi con Longo e Bonni (rientro veramente importante anche questo) anche noi…

Bonni/Sonni in mezzo al trambusto nato da un punto di incontro riesce a farsi largo per entrare in meta, il piede di Nik è ancora abbastanza caldo e si arriva al 10’ al punteggio di 17-15. Si soffre troppo, qualcuno soffre anche qualche stamping proibito non visto dal fischietto.  Una bella combinazione porta il tre quarti centro del Valcuvia ad incrociare le linee di corsa con il solito Alberto Rossi ed entrare in meta, 17-20 al 20’, questo Valcuvia non vuol proprio cedere, anzi. Ma Gattico quest’anno non perde concentrazione e determinazione, una bella combinazione dei tre quarti porta il Bacillo della sconfitta in area di meta avversaria, finalmente anche i tre quarti si fanno notare, Nik non riesce a far la giornata perfetta (ma era obbiettivamente difficile), 22-20.

L’appuntito Nik centra di nuovo i pali con un CP 4 minuti dopo 25-20 che sarà il risultato finale, anche perché la parità numerica viene ristabilita per un pesante stamping sul capitano dal solito n.9 bravo tecnicamente ma davvero troppo falloso anche per l’arbitro che gli chiede di finire la partita in anticipo mostrandogli il rosso definitivo.

Entra Jack e gli altri non riescono a trovar spazio in una partita tropo tesa per essere perfetta (unica pecca della giornata), il risultato è buono soprattutto perché conquistato al cospetto di una squadra che si è migliorata molto l’ultimo anno.  Bravi i tecnici lombardi (un ben tornato anche a Dario Lastra) e bravi gli acidi, ma questa volta ci siamo noi davanti …  e vogliamo rimanerci settimana prossima quando si andrà ad Abbiategrasso dai rinnovati Saints (anche se il punteggio non sembra essere nuovo, ma chissà chi ha schierato il Parabiago per fare 119-0).

G.M.

Quarto Trofeo Città di Gattico 17.9.2016

Chi ben inizia…..
A Gattico si presentano Ivrea C1, Malpensa C1 e 2 e VII Torinese C2 per un torneo partito la settimana scorsa con gli old di Nizza (i fantastici Ciappacans) quelli di Como e i Gattico/Sabrold (in ordine di classifica finale), che aveva avuto il momento topico quando una pulizia esemplare in ruck aveva portato all’agognata segnatura dei locali.
Potevano essere da meno i nostri? E infatti la partenza è buona con due mete all’angolo di Nic e di Sacha entrambe trasformate da Nic. Iniziano Bacillo, Nic, Fred, Tullio, Costa, Danilo, Verra, Moussa, Morgan, Tino, Sacha, Longo, Orso, Ste, Fabio, ma subito si utilizza la panchina ricchissima per non esagerare, i giovani schierati da Malpensa sono bravi, ma leggeri e le integrazioni di c1 iniziali son presto corroborane da altri pezzi grossi. Per Gattico entrano (ma non ci sono tracce, l’emozione di vedere i pupilli all’opera ottenebra la .mente e i ricordi si perdono) Fede, Serpico, Daniel, Bum bum, Gatto, Luigi, Costino, Santo, Bibo (che prova a testare (…) la durezza degli scontri, ma esce vincitore anche da questa prova), Frenk (che sabato scorso aveva subito l’affronto di essere fatto uscire e aveva aperto una trattativa con le Zebre per l’imminente stagione, TRATTATIVA RIENTRATA quando il nostro ha chiesto di avere anche un trapano a percussione portatile e gli altri avanti si erano preoccupati dell’uso possibile in mischia) e Milo. Tutti i bravissimi. La partita si riequilibra quando un calcio al volo rimbalza sul petto di un velocissimo 14 che si beve tutto il campo è vola in meta … Si torna giocare il secondo tempo e una meta per parte porta al finale 19 a 10, niente di eccezionale considerando che Malpensa schiera si 12 elementi della formazione di c1, ma sono rimasti fuori i migliori 8. I segnali buoni ci sono e arrivano in egual misura da nuovi e non.
Da segnalare fra i nuovi Daniel che si dovrebbe finalmente essere reso conto che lui può giocare con l’ovale e da qui in poi migliorerà ancora e Sacha che …ragazzi non picchia solo duro, ma corre …, ma come dimenticarsi di Luigi, Santo e tutti i tre quarti. Arriva perfino Pablo dal lavoro e si mette a disposizione immediatamente … anche del dottore … Chiaramente la menzione d’onore va a chi ha lavorato più duro questo sabato e ha fatto molto più di quanto ci si potesse attendere da lui …. grazie Marco le salamelle erano perfette, attento a non abituati al ruolo, forse farebbe piacere a Marta, ma non agli allenatori. Poi Ivrea gioca e vince bene con VII Torinese 6 mete a1. La lunga pausa tra la prima partita e l’ultima viene riempita di facezie, dolcezze (per le fidanzate presenti) e perfino birre e salamelle. La finale con Ivrea finisce 3 a 1 per i nero verdi, ma la meta dei locali è un gioiello di caparbietà ed è il giusto premio x Bum bum al rientro … e la segnatura è sotto il palo maledetto. Qualcuno ha perfino detto che se a fine anno il nostro non assommerá sufficienti minuti di gioco, verrà decorato a mo’ di totem ed utilizzato per riti sacrificali vittime gli allenatori. Alla prossima.
Giorgio Moro