Palla 8 in buca…

A Gallarate per una partita che sembra segnata in partenza, utile per vedere all’opera anche chi ha meno minuti di gioco e per fare esordire giovanotti di  belle speranze.

Malpensa schiera ben 18 giocatori, si rivedono facce note che forse meriterebbero un diverso palcoscenico, ma è Gattico che si supera con 27 giocatori schierabili allo stadio, a casa rimangono un paio in convalescenza, uno che preferisce ancora (x poco si spera) la presenza di belle bariste e perfino uno che l’anno scorso salutava all’inizio e alla fine della partita gli avversari e che ora si crogiola al sole facendo finta di lavorare (ma si sussurra che abbia una voglia matta di tornare a calzare le scarpe bullonate, se qlc “folle” gli lascerà un posto in campo o in panca e che la lontananza inizia a stargli stretta ora che gli altri si divertono a vincere le partite anche senza di lui).

I 15 iniziali e i 9 fra panchina, bandieretta e accompagnatore sono:

fabi1   jack   orso bibo
  Longo   bonnie   Luigi
Gatto   sacha   Frenk Tino
      tullio
verra     Daniel
  Danilo   bum bum
    milo Marco Costino
nik     Fede Fred
    pablo     Costa

Il solito strapotere in mischia porta i floreali (esordio con le nuove maglie) piemontesi in meta facilmente, tanto facilmente che Sacha fatica a lasciare spazio agli altri e una due tre sono le mete da 8 (Mussa, okkio che non sarà cosi facile riprenderti il posto), Nik perfetto in riscaldamento ha raffreddato il piede e sbaglia le trasformazioni, il radiocomandante pretende che la mischia giochi e segni entrando in meta insieme, siccome tutti gli vogliamo bene e lo ascoltiamo attentamente la palla viene aperta (!!!!!!!!) e Verra segna, bene. Meglio che il poker dell’8, ma qui si rischia l’infarto del “giovine” e l’udito di tutti quelli che gli stanno intorno compreso il pres che oggi è relegato al ruolo di radiotelegrafista.

Nik si si rifà con una meta da antologia bruciando sull’out di destra sia l’erba che il velocissimo centro Nicola (ma guarda un po’ se avessi saputo che bastava il nome per essere veloce sarei andato all’anagrafe quando ero in tempo) Olivieri che in amichevole aveva messo dubbi al nostro “puttino” alato (deve esserlo per correre così veloce) che non contento centra i pali.

Il primo tempo finisce senza storia con un 0-27 che non dice neanche tutto, in effetti Mxp supera la metà campo solo sui calci di rinvio.

La nota negativa arriva dall’indisciplina del sostituto del comandante in panchina che non rispetta totalmente i comandamenti e schiera subito Tullio nella posizione di centro da lui agognata ma che gli sarà difficile confermare se la pretenderà con tutta la parlantina (per essere estremamente gentili) sciorinata prima in allenamento poi in panchina infine in campo e perfino durante il quarto tempo “Odinesco”.  Ad uscire è Nik per una botta subito superata, ma che consiglia di non rischiare di perdere tanta velocità per le prossime partite. Una botta mette a riposo anche Fab1 ma Luigi non fa rimpiangere il grande pilone e gioca con una determinazione tale che le mischie e i punti di incontro sono battaglie facilmente vinte.  Entra anche BumBum che ruba la scena come centro a Tullio esibendosi in belle penetrazioni ma anche (udite udite,  forse sta tornando ai migliori livelli di sempre)  anche nelle uscite dal frontale e nei passaggi e perfino in combinazioni non preordinate, che goduria quando i giocatori fanno automaticamente le cose ripetute in allenamento.  Tullio non ci sta e per riprendersi il palcoscenico centra la sesta meta che Marco trasforma.

Per non sentire più i suoi gridolini di gioia viene spostato in prima linea quando anche Orso (una presenza di grande qualità sempre) torna in panca e lascia il posto per l’esordio di “mani di fata” Daniel (vabbè forse non ha tenuto tutti i palloni in mano, ma buone cose le ha fatte davvero vedere, nessuno l’ha superato, qualcuno è rimasto in terra e ancora oggi si chiede quale TIR l’abbia investito quando ha provato a placcare il barbudos de noantri e ha sempre trovato la posizione senza aiuti esterni). Seconda nota negativa i gialli presi a ripetizione (Fab1, Sacha, Frenk)  (ma il cassiere si frega le mani) per fermare uno strapotere a tratti imbarazzante (x i padroni di casa) ci si è messo anche il ref, per altro buono nella gestione della partita; 3 gialli anche per i bianco-blu alla fine per placcaggi pericolosi.

Marco gioca da 10 e prende una brutta botta, entrano Bibo (bello rivederlo in campo così bene) e Tino che permette a Tullio di tornare in terza linea (si voleva anche farlo giocare in seconda e all’ala non ci siamo riusciti ma ci proveremo la prossimo volta, altrimenti come faremmo a divertirci con le sue rimostranze?). Per ultimo entra Costino che parte da ala e ci manca poco che schiacci, anzi lo fa ma la riga è quella dei 5m. Torna alla più consueta posizione di 9, scambiando il posto con lo Stefano sano (quello infortunato fuori si sta mangiando le mani per non aver fatto almeno 3 mete alla sua ex-squadra) che per tutta risposta inizia con il botto … e sono sette a 0-39 si gioca ancora un po’ ma non si riesce a segnare come si vorrebbe (e dovrebbe vista la superiorità in mischia mantenuta anche in sottonumero), alla fine Danilo scappa bene e questa volta si ricorda che le mete valgono SOLO se la palla viene schiacciata oltre la linea e… 8 in buca, per il finale 0-44.

La prossima con Voghera, dobbiamo continuare il buon lavoro fatto finora per poterci avvicinare ad un posto ancora più prestigioso dell’attuale terzo (peraltro già molto buono) e fare in modo che il criccu sia stimolato a tornare per paura di non riuscire a entrare facilmente in campo.

GM